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Meyer Center for Health and Happiness
Un centro per la salute e il benessere dei bambini e degli adolescentiFirenze – Una nuova realtà per sviluppare interventi di ricerca-azione e programmi specifici per promuovere la salute e il benessere dei bambini e degli adolescenti nei loro contesti di vita, in rete con le istituzioni che se ne occupano. Si chiama Meyer Center for Health and Happiness, le sue attività sono sostenute dalla Fondazione Meyer ed è ospitato nel Meyer Health Campus.
Un punto di riferimento per le famiglie, ma anche per tutti quegli ambiti in cui i ragazzi vivono, fanno esperienze e formano le proprie personalità insieme agli adulti di riferimento e ai loro pari, cioè l’ambito scolastico, quello sportivo e culturale e la comunità in senso più ampio.
Attraverso il Meyer Center for Health and Happiness, l’Ospedale pediatrico Meyer vuole rivolgere – in maniera strutturata e continuativa – l’impegno che da sempre ha verso la cura e l’assistenza di bambini e adolescenti anche alle attività di prevenzione e promozione alla salute. A spingere in tale direzione, una visione olistica della salute e la consapevolezza di quanto sia importante contribuire a proteggerla anche in maniera preventiva: data la stretta interconnessione tra corpo, mente, ambiente e società, risulta importante rafforzare positivamente l’interazione tra i fattori biologici, psicologici e sociali per sviluppare il potenziale di salute dei ragazzi, rivolgendo un interesse particolare alla loro felicità.
Parola chiave: felicità. Il periodo pandemico ha inasprito le problematiche di salute mentale che riguardano soprattutto la fascia giovanile ed è stato osservato un aumento di ansia, irrequietezza, demotivazione e tristezza tra i ragazzi. Rimettere al centro dell’attenzione il loro benessere, preoccupandosi di come concorrere a farli star bene e di come rafforzare le risorse salutogeniche di cui dispongono, rappresenta un’assunzione di responsabilità e una sfida che il Meyer Center for Health and Happiness ha voluto raccogliere, considerandolo anche un investimento essenziale per il benessere delle nostre comunità attuali e future.
Basandosi sulle evidenze scientifiche disponibili e costruendone di nuove anche attraverso l’attività di ricerca del Centro, vengono proposti degli interventi che si focalizzano contestualmente sullo stare bene nel “qui e ora” e sul rafforzare le capacità dei ragazzi di vivere e agire con consapevolezza e spinta verso gli altri e la realtà circostante.
Tra i principali punti caratterizzanti l’azione del Centro ci sono il coinvolgimento attivo, il potenziamento delle life skills e lo sviluppo autonomo dei ragazzi. Pur indirizzandosi a sostenere le competenze e le risorse positive dei ragazzi, gli interventi tengono conto che il perseguimento della salute e della felicità non può essere considerato una responsabilità individuale, dal momento che è condizionato da fattori sociali e ambientali e limitato da disuguaglianze nell’accesso alle opportunità di sviluppo del proprio potenziale di salute e benessere, rispetto a cui ciascuno, per le proprie competenze, è chiamato a intervenire. E il Centro cerca di fare la sua parte anche in questo.
Attività per le scuole. In quest’ottica, tra le prime azioni, il Centro si è rivolto quest’anno alle scuole secondarie di I e II grado della Toscana, proponendo una serie di attività rivolte all’intera popolazione scolastica, quali laboratori innovativi, percorsi esperienziali e artistici, iniziative di ricerca, azioni formative e di sensibilizzazione (la proposta completa è visionabile a questo link [https://www.meyer.it/images/pdf/center-health-happiness-interventi-scuole-2022-23.pdf]). In questo modo il Centro vuole promuovere azioni, seppur sperimentali, che possano contribuire alla strutturazione di percorsi integrati e duraturi per la salute, il benessere e lo sviluppo di capitale sociale di giovani e adulti di riferimento utili alla espressione delle loro capacità e potenzialità.
Anche i pazienti del Meyer sono coinvolti in queste iniziative, attraverso il Consiglio dei ragazzi e delle ragazze dell’Ospedale pediatrico Meyer, in modo che possa essere favorito anche il confronto reciproco sui temi della salute e del benessere a partire dai propri vissuti ed esperienze, anche quelle di malattia. Perché si persegue la felicità non tanto negando la sofferenza e le difficoltà che si incontrano nella vita, quanto piuttosto riuscendo ad affrontarle e condividendole con gli altri.
“Le azioni del Centro si rivolgono anche direttamente alle famiglie – spiega Manila Bonciani, responsabile del Centro – con iniziative che verranno organizzate al Meyer Health Campus nel quale il Centro si trova, pensato come spazio aperto alla comunità in cui promuovere la conoscenza, ma anche le relazioni sociali. Per idee, proposte o semplici riflessioni da condividere su come promuovere la felicità di bambini e adolescenti, è possibile contattare direttamente il Centro: happiness@meyer.it
Una tavola rotonda per iniziare. A dare il via all’attività del Meyer Center for Health and Happiness, una tavola rotonda dal titolo “La salute. La felicità” con un ospite di eccezione, Kasisomayajula “Vish” Viswanath, direttore del Lee Kun Sheung Center for Health and Happiness di Harvard, una struttura che ha alle spalle una lunga esperienza nel settore. La sua partecipazione al convegno fiorentino rappresenta un primo passo di una collaborazione tra i due centri che si preannuncia proficua. Ha introdotto la mattinata Alberto Zanobini, direttore generale del Meyer, seguito dall’intervento di Manila Bonciani, responsabile del Meyer Center for Health and Happiness. Il direttore di Harvardha tenuto una lectio dal titolo “Salute e felicità nell’era digitale: evidenze, lacune e implicazioni per la pratica”. La conclusione dei lavori è stata affidata a Gianpaolo Donzelli, presidente della Fondazione Meyer.
Lo “Spazio Comunità”. Con il convegno è stato inaugurato anche lo Spazio Comunità, un ambiente che segna simbolicamente l’apertura del Meyer alle famiglie e ai ragazzi. È il secondo auditorium del Meyer Health Campus che ha ospitato l’evento inaugurale del Centro e che sarà destinato, grazie al fatto che si tratta di uno spazio multifunzionale, principalmente alle scuole e alle attività con i giovanissimi, come quelle proposte dal Centro.